SULL'AUTORE
Cavaliere della Repubblica Italiana dal 2003
Premio Segni di Pace 2024 (il Nobel della Pace Italiano)
Nato a Candidoni il 12.01.1961 (RC) vive a Gioia Tauro. Docente di Scienze Naturali. Tra i numerosi riconoscimenti H. C.: Acc.co Federiciano, Acc.co Leopardiano, Acc.co Vesuviano, Acc.co al Merito dell’Accademia Costantina, Acc.co Terra del Vesuvio, Socio Onorario La camerata dei Poeti, Cavaliere di Gran Croce S. C. Acc. Templ. “J. Molay”, Acc.co dell’Accademia Equatoguineana de Artes y Letras, Senatore Accademico Papa Clemente Albani, Cavaliere del Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo, Acc.co De Letras Guimares Rosa Alegro, Arcade Maggiore Dell’universa Parnassia Canicattinensis, Socio onorario dell’Accademia Novi Arbori. Gigante della Calabria dall’Università delle Generazioni di Agnone, Presidente dell’Università Ponti con la Società, Presidente del premio storico-letterario Metauros, Presidente del premio Teresa Cognetta, Laurea Doctor H.C. en Literatura LatinoAmerica da parte dell’Istitucion Cultural Colombiana Casa Poetica. Poeta, storico, scrittore poliedrico e divulgatore scientifico.
Il Tassone è oggi considerato il massimo esponente vivente del dialetto calabrese e dell’etnografia religiosa. Ha pubblicato, ad oggi, 77 libri tra poesia, saggistica, scientifica, narrativa, teatro, un vocabolario del dialetto calabrese, oltre a vari testi di glottologia, etnografia ed iconografia religiosa. È presente in oltre 400 antologie collettive e ha ricevuto oltre 500 premi in tutti il mondo. Molti suoi articoli storici e scientifici su riviste internazionali. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in lingua spagnola e le poesie oltre che in spagnolo anche in portoghese, inglese, arabo.
Volume XV: Sia Silenzio il Mio Ultimo Passo
Anteprima
CON UNA LACRIMA D’INCHIOSTRO
Con una lacrima d’inchiostro
il Poeta
scrive nell’animo umano
sentimenti, passioni, visioni…
Scalpella sul cuore un’emozione che,
tra pianto e sorriso,
porta ad un incidere leggiadro
al divenire Uomo!
Resta la macchia sul foglio,
come l’orma dei passi sul fango,
certo sbiadirà con il tempo,
la mente libera,
una eterea chimera solitaria
vaga nella fiaba della vita
che il Poeta scrisse
con una lacrima d’inchiostro!
L’ECO DELLA VITA
Ora che il vento è passato,
nel silenzio assorto,
il fischio nell’orecchio
richiama la mia attenzione:
forse l’eco della vita!