SULL'AUTORE
Sono nato a Villa San Giovanni (RC) il 2 marzo 1955. Allievo del compianto Professore Alberto Caracciolo (fondamentali le sue lezioni di Filosofia Teoretica per la mia formazione) mi sono laureato in Filosofia a Genova nel 1981 con una tesi su Robert Musil intitolata “L’itinerario artistico e religioso in Robert Musil” ottenendo il massimo dei voti e la dignità di stampa e suscitando l’interesse di germanisti di fama internazionale come Claudio Magris e Ferruccio Masini e di Istituti di ricerca all’estero come il Robert-Musil-Archiv Klagenfurt e l’Istituto di Germanistica (Robert-Musil-Forschung) dell’Università di Saarbrücken. Da un capitolo della tesi ho poi ricavato un saggio “La conoscenza ed il compito del poeta in Robert Musil” che è piaciuto al noto germanista Luciano Zagari e che è stato pubblicato nel 1986 in “Studi Tedeschi”, XXIX, 1-3, Annali Istituto Orientale Napoli, pp. 197-214. Nel 1986 inoltre sono stato il curatore del libro di Hans-Georg Gadamer “La ragione nell’età della scienza” pubblicato da “Il Melangolo” di Genova.
Sono autore di alcuni volumi di aforismi e di una silloge poetica. Ho partecipato a concorsi letterari di livello nazionale ed internazionale risultando vincitore di numerosi premi.
Volume XXVI: La Fine, il Sogno, l'Estasi
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AMORE
Cogitabondo vago solitario
alla ricerca di qualcosa che ho perduto
l’allegria della gente da cui rifuggo
mi fa sentire ancor più misero, desolato.
Eppure l’amore che bambino vagheggiai
è rimasto intatto nella mente
preservato dalle contaminazioni esterne
oro puro senza quotazione.
E me ne torno a casa con la consapevolezza
di come l’Amore sia l’unica cosa
che sopravvive alla morte.
LUNA ED IO
Sempre cara mi sarai
compagna fedele
bastardina per i tuoi denigratori
meticcia per le persone più sensibili.
Imbarazzante è la tua capacità
di soffrire silenziosamente
compensata da quella di gioire sfrenatamente.
Un epitaffio scritto con il cuore
un dì sarà il mio estremo saluto
sempre che sia io ahimè il sopravvissuto.