SULL'AUTORE
Antonino Orlando, nato a Vicari, in provincia di Palermo il 16 novembre 1944. è laureato in Scienze Politiche. Ha lavorato alle dipendenze del Ministero del Tesoro, quello delle Finanze e, infine, quello della Pubblica Istruzione. Ha esercitato anche come libero professionista l’attività di commercialista. Attualmente risiede a Palermo e si dedica alla sua più naturale passione che è stata sempre quella di scrivere saggi critici e poesie. Dopo avere scritto tre libri di natura tecnica e giuridica, si dedica allo studio di testi sociali e filosofici e inizia a scrivere dei saggi volti a esaminare l’individuo e la società nelle sue più varie aggregazioni, spinto dalla sua esperienza umana costruita con una attenta e naturale osservazione del mondo esterno. Inoltre, si dedica a scrivere poesie ogni qualvolta trova la giusta ispirazione. Tra le sue opere ricordiamo:
– Contabilità nelle scuole, edito nell’anno 1978.
– I revisori dei conti e L’Attività amministrativa, editi entrambi nel 1982.
– Individuo e Società, edito nel 2019 dalla Casa Editrice Albatros.
– Sulle ali della giustizia, edito nel 2020 dalla Casa Editrice Kimerik.
– Verso l’alba della rinascita, edito nel 2021 dalla Casa Editrice Kimerik.
– La mia poesia fuori dal tempo, edito nel 2022 dalla Casa Editrice Kimerik.
Volume XVI: Evoluzione e Decadenza
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AMORE UNIVERSALE
Tu, astro lucente della notte,
che a ispirar ti diletti la mente mia,
vieni a guidare anche il mio cuore
e fammi sentire ancor
quella dolce emozione d’amore.
E voi tutte stelle del firmamento,
create per illuminare i cieli,
spargete su questa amara terra
un po’ di quel grande amore
che da Dio vien ben donato
per far girare l’universo intero.
Le umane genti da tempo ignare
così avran trovato la luce
a illuminar la via della quiete,
or che i sensi han posto nell’oblio
e la nuova energia divina
diffondersi va tra i popoli
lì pronta a intenerire i cuori.
E ancor torniamo ad amare
di un amore grande e universale,
mentre le braccia s’aprono
verso un mondo che ci sorride.
Rigenerato da tanta saggezza
mi guardo attorno e vedo me stesso,
non più solo col mio riflesso,
ma con altri umani accanto,
insieme tutti in armonia
in un’oasi di pace.
LUCE DIVINA
O tu lume, che l’umanità
a irradiare vien dal cielo
e tante volte illuminato
hai il mio pensiero,
non abbandonarmi,
guidami ancor con mano
a esplorar questo sentiero.
Apri l’uscio dei ricordi,
che vengano a me presenti,
e risparmiami l’odiato oblio.
Vorrei essere sempre cosciente
per continuare ad amare,
vorrei aver con me la mia anima
per essere ancora umano.
Vorrei scrutare il mondo
così come finora ho fatto,
vorrei conquistar la sapienza
di ciò che so e pur di ciò
che ancor non so.
Tendo a te la mia mano,
dammi la tua e non lasciarmi.
Ferma il tempo, se tu puoi,
io son qui e aspetto il tempo.